Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Comunicazioni ai lettori  
Avaaz! il team sotto tiro riceve minacce di morte: #sosteniamoli!

Avaaz! il team sotto tiro riceve minacce di morte: #sosteniamoli!
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso e Ricken Patel d
Data: 29/05/2014

Cari avaaziani,

 

La pressione su alcuni dei membri del team di Avaaz sta raggiungendo livelli impossibili: hanno ricevuto minacce di morte, sono entrati nei loro computer e nelle loro email, hanno subito minacce alla radio e in TV, e a uno di loro hanno addirittura manomesso la macchina.

Wissam, uno dei nostri attivisti, è stato fermato all’aeroporto del Cairo mentre andava a consegnare la petizione contro la più grande esecuzione di massa della storia egiziana recente: l’hanno portato in una stanza senza finestre e interrogato per ore, tempestandolo di domande troppo ben informate sulla sua vita privata, sui motivi del viaggio e sul suo lavoro con Avaaz!

Anche io ho ricevuto minacce e attacchi informatici, ma niente in confronto a ciò che hanno subìto alcuni membri del nostro team. Abbiamo il dovere di sostenerli affinché con il loro coraggio continuino a far arrivare la nostra voce ai potenti in ogni parte del mondo.

Più cresceremo, più saremo efficaci, e maggiori saranno le minacce che riceveremo, perché andremo a toccare gli interessi di personaggi sempre più potenti. Per questo dobbiamo triplicare gli sforzi per la nostra sicurezza, assicurandoci assistenza legale per le emergenze, la capacità di dare l’allarme tramite i media, migliori sistemi di crittaggio e risorse per portare al sicuro il nostro staff quando la situazione diventa insostenibile.

Clicca qui sotto per aiutarci a mettere in piedi i sistemi di sicurezza di cui Avaaz ha bisogno: le promesse di donazione verranno processate solo quando raggiungeremo la cifra necessaria a garantire piena sicurezza a tutto il nostro team.


La nostra campagna in Egitto per fermare l’esecuzione di massa di centinaia di persone ha avuto un’eco vastissima, raggiungendo i piani più alti del governo. Wissam aveva un visto d’ingresso e un appuntamento con il Gran Mufti Allam, che ha il potere morale di fermare questa condanna di massa. Ed è questo il motivo per cui siamo stati attaccati: secondo Wissam, i due generali che l’hanno interrogato sapevano tutto su Avaaz, sulla petizione, sulla sua vita e sui motivi del suo viaggio. È chiaro che il governo ci stava monitorando da vicino.

E appena Wissam è stato rimandato a casa, i media di tutto il mondo, dal Washington Post ad Al-Arabiya, hanno ripreso la vicenda mettendo ancora più pressione al governo egiziano sul tema dei diritti umani.

Ma sappiamo che, crescendo, le minacce non potranno che peggiorare. Le nostre campagne, con il sostegno di milioni di cittadini, hanno sfidato apertamente i potenti di tutto il mondo, e li hanno colpiti dove erano più vulnerabili, dai regimi siriano e russo a Rupert Murdoch, alle grandi multinazionali del petrolio, al crimine organizzato. La dittatura siriana ha addirittura definito un nostro attivista ‘l’uomo più pericoloso del mondo’.

Non abbiamo intenzione di tirarci indietro, e siamo più determinati che mai a vincere la campagna in Egitto. Ma dobbiamo anche garantire la sicurezza del nostro team e di tutto il nostro movimento. Ecco perché eravamo preparati a fare pressione legale, mediatica e diplomatica in caso Wissam non fosse stato rilasciato dal Cairo, e voglio essere sicuro di poter sempre rispondere a emergenze come questa. Grazie a tutte le nostre promesse di donazione, saremo in grado di:

  • Creare una rete di sicurezza su scala industriale e ingaggiare i migliori tecnici, così che nessun attacco possa ostacolare le nostre campagne.
  • Aumentare la sicurezza del nostro staff più esposto e dei team che lavorano sul campo in Paesi come il Libano, la Russia e l’Uganda.
  • Assumere avvocati pronti all’azione per garantire copertura legale e supporto diplomatico ogni volta che il nostro team viene minacciato.
  • Organizzare un team di emergenza mediatica per reagire subito e conquistare l’attenzione internazionale su questi incidenti, impedendo che la nostra voce venga censurata.
  • Realizzare ulteriori azioni necessarie a migliorare la sicurezza della nostra squadra e dei membri, come installare sistemi di sicurezza nelle case e permettere trasferimenti rapidi quando aumenta il pericolo.

Clicca qui sotto per fare subito una promessa di donazione per proteggere Avaaz:



Con 35 milioni di membri, siamo diventati un movimento civico mondiale unico nel suo genere, il più grande di sempre, e le nostre campagne sono una seria minaccia per regimi dittatoriali e multinazionali corrotte. Due anni fa il nostro sito ha subìto un tremendo attacco che ha minacciato la nostra capacità d’azione. La nostra comunità ha reagito compatta, donando per metterlo in sicurezza, e ora i nostri sistemi sono rinforzati e pronti a respingere praticamente qualunque attacco informatico. Ma ora la minaccia è diretta contro alcuni di noi. Dimostriamo che qualsiasi tattica e qualsiasi attacco non fanno altro che renderci più forti.

Con speranza e gratitudine,

Ricken e tutta la squadra di Avaaz

MAGGIORI INFORMAZIONI

Egitto: fermate questa esecuzione di massa (Avaaz)
http://www.avaaz.org/it/stop_mass_execution_loc/?fr

Esecuzione di massa, Egitto espelle attivista di Avaaz (Yahoo notizie)
https://it.notizie.yahoo.com/esecuzione-di-massa-egitto-espelle-attivista-di-avaaz

529 condanne a morte: sentenza shock agita l’Egitto (Euronews)
http://it.euronews.com/2014/03/24/529-condanne-a-morte-sentenza-shock-agita-l-egitto/

Egitto: oggi la sentenza finale sulla condanna a morte di massa (Arabpress)
http://arabpress.eu/egitto-oggi-sentenza-finale-condanna-morte-massa/

Esecuzione di massa, Egitto espelle attivista di Avaaz (TMNews)
https://it.notizie.yahoo.com/esecuzione-di-massa-egitto-espelle-attivista-di-avaaz-151416675.html




Avaaz.org è un movimento globale con oltre 35 milioni di membri,
che promuove campagne far valere la voce dei cittadini nelle stanze della politica di tutto il mondo (Avaaz significa "voce" in molte lingue). I membri di Avaaz vivono in ogni nazione del mondo; il nostro team è sparso in 18 paesi distribuiti in 6 continenti e opera in 17 lingue. Clicca
qui per conoscere le nostre campagne più importanti, oppure seguici su Facebook o Twitter.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 13/05/2024 09:43:48

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Comunicazioni ai lettori

Autore: Recensione del Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 27/10/2015
Fascisti! di Armanda Capeder - Enrico Damiani Editori - Recensione

Protagonista di questa storia, una normale famiglia italiana durante l’epoca fascista. Luigi Armani, reduce mutilato della Prima Guerra mondiale, tornato a vestire i panni civili, si ritrova a dover fare i conti con la realtà beffarda che colpisce i militari che combatterono una guerra per molti versi assurda. Nessun riconoscimento per i reduci di guerra. Nessuna promessa mantenuta, fra quelle propagandate per spingere molti a partire e combattere per la patria.

Leggi l'articolo

Autore: La Redazione
Data: 21/12/2014
Buon Natale 2014

 Auguriamo ai nostri lettori un Buon Natale

Leggi l'articolo

Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 30/11/2014
Eurogendfor: la gendarmeria europea indipendente dai poteri assoluti

 E' una forza militare indipendente dall'Unione Europea ma può partecipare ad azioni su richiesta della UE. La Gendarmeria Europea nasce da un trattato ratificato nel 2004 a Noordwijk nei Paesi Bassi, il quartier generale si trova a Vicenza ed è stato inaugurato nel 2006 ed è la base del coordinamento politico militare.

Leggi l'articolo

Autore: Il DIrettore: Emilia Urso Anfuso
Data: 25/01/2014
Gli Scomunicati adersice alle 'XII tavole della Legge dell'Arena'

Il quotidiano Gli Scomunicati segue i dettami delle XII tavole della legge dell'Arena: che un cronista del Carriere della Sera, Dario Papa, aveva stilato nel 1874 al momento di accettare  la direzione del giornale

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -